Biomentori dei Colli Euganei nasce dall’idea di creare un set di carte per percorsi di crescita personale rivolti al lettore o a professionisti (guide ambientali, guide di Forest Bathing, educatori, insegnanti e professionisti delle relazioni d’aiuto) che vogliano creare dei percorsi esperienziali in natura volti all’educazione ambientale, al team building e al dialogo interiore.
I colli Euganei sono un territorio dal valore storico, naturalistico e geologico tra i più importanti del Veneto. Le piante, gli animali, i minerali ed elementi della storia archeologica di questi luoghi sono visti come mentori (biomentori) capaci di trasmettere consigli e di stimolare l’autoriflessione finalizzata alla crescita personale. La natura è preziosa fonte di strategie di sopravvivenza da potere sviluppare e incorporare nella vita quotidiana personale, sociale o scolastica/lavorativa.
Per la prima volta un gioco di carte basato sulle strategie di sopravvivenza messe in atto dalla natura come fonte di ispirazione per trovare soluzioni ai propri problemi attraverso la tecnica del self-mentoring e del nature-coaching.
Il progetto aderisce agli obiettivi:
– per la sostenibilità dell’ONU, valorizzando l’obiettivo 15 –“Vita sulla Terra” e l’obiettivo 3-“Salute e benessere”.
– dell’organizzazione mondiale della sanità (OMS) :“raggiungimento, da parte di tutte le popolazioni, del più alto livello possibile di salute”, definita come “uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale” e non semplicemente “assenza di malattie o infermità”.
Il mazzo di carte è corredato di un libro guida, in cui, oltre al significato e insegnamento di ogni carta, vengono forniti suggerimenti per utilizzare il mazzo Biomentori dei Colli Euganei sia per attività individuali che di gruppo.
Biomentori dei Colli Euganei è un valido strumento generatore di esperienze in natura da proporre a team e studenti o da utilizzare individualmente per creare dialoghi interiori indirizzati a trovare soluzioni ai problemi quotidiani e per conoscere meglio le proprie capacità. Le letture sono appaganti e sorprendenti in quanto le strategie di sopravvivenza messe in atto dagli esseri viventi (biomentori), rivelano delle competenze che possono guidare il lettore a trovare nuove soluzioni fornendoci un punto di vista diverso, un significato alternativo su particolari questioni, problemi o situazioni.
Per la prima volta un’opera completa, con carte motivazionali, dedicata a piante e animali presenti nel territorio italiano che spesso incontriamo durante le passeggiate nei nostri boschi o parchi cittadini, permettendoci di apprezzarne gli insegnamenti e la loro saggezza. Diversamente da un mazzo di oracoli, basato sui simbolismi che possono variare a seconda della cultura e tradizioni locali, le carte dei Biomentori dei Colli Euganei sono state ideate studiando la biologia e i comportamenti di ogni singolo animale e pianta utilizzando la pratica della Biomimicry (biomimesi) ovvero la saggezza della natura per l’innovazione e la crescita personale, promuovendo un cambio di paradigma nel processo di apprendimento “da imparare sulla natura” ad “imparare dalla natura”.
Ogni carta, oltre alla potenza dell’immagine, riporta anche una famosa citazione per stimolare ulteriormente il potenziale intuitivo.
Nella realizzazione di questo progetto, Silvia afferma “Ho dedicato quasi tre anni per la realizzazione di questo mazzo di carte e del libro guida. Ho dovuto raccogliere informazioni, stilare una lista di piante, animali, luoghi caratteristici dei Colli, studiarne la biologia e le strategie di sopravvivenza. È stato un percorso che mi ha riempita di conoscenza, stupore e gratitudine. Il mio intuito ha dato voce a 53 biomentori, rappresentanti di un territorio che si è candidato per il titolo di “Biosfera dell’Unesco”. Questi abitanti dei boschi sono una potente fonte di saggezza che può dare risposta ai nostri dubbi suggerendoci delle alternative per risolvere i problemi quotidiani. Li definisco inoltre dei potenziatori dell’intuito, uno dei sensi che più vengono repressi al giorno d’oggi e che invece dovrebbe essere ripristinato per aiutarci a navigare nell’incertezza.
1 Volpe; 2 Talpa; 3 Giuggiolo; 4 Tasso; 5 Lombrico; 6 Lucciola; 7 Donnola; 8 Ramarro; 9 Salamandra; 10 Pipistrello; 11 Biacco carbone; 12 Rosa canina; 13 Lucertola; 14 Colonne di riolite;15 Micorriza; 16 Roverella; 17 Vite; 18 Cinghiale; 19 Castagno; 20 Sfinge del gallio; 21 Tritone alpino;22 Rospo comune; 23 Macaone; 24 Reitia; 25 Gufo comune; 26 Ghiandaia; 27 Raganella; 28 Allocco; 29 Ghiro; 30 Faina; 31 Libellula; 32 Riccio; 33 Ulivo; 34 Corbezzolo; 35 Coccinella; 36 Barbagianni; 37 Cinciallegra; 38 Pungitopo; 39 Bombo; 40 Fico d’India nano; 41 Vegri; 42 Ape; 43 Calti e sorgenti; 44 Falco pellegrino; 45 Ofride verde bruna; 46 Daino; 47 Fossili; 48 Erica arborea; 49 Pettirosso; 50 Carbonaio; 51 Ruta patavina; 52 Antichi Veneti; 53 Acque termali.